Ciao ragazze e ragazzi amanti dei pompini,
oggi mi voglio presentare a voi con una storia molto sexy. Sono una
donna di 42 anni di bell’aspetto,fisicamente un po’ rotonda,come si
direbbe “formosa”,con un gran bel seno.Amo le scarpe con i tacchi
altissimi,e amo
essere guardata e desiderata anche quando sono al supermercato.Infatti l’altro giorno mentre ero al banco dei surgelati mi si avvicina un uomo sulla cinquantina,molto affascinante.Ero chinata sul frigo per prendere una confezione di pesce surgelato,quando l’uomo allunga la sua mano verso la confezione per aiutarmi e mi stringe forte la mano in un modo che mi ha fatto sussultare,la sua stretta era forte e decisa.Mi ha guardato dritto negli occhi e mi ha detto:”ciao,profumi di sesso,e io ho un buon naso per queste cose”. Devo ammettere che aveva fatto centro,in effetti ero molto eccitata dagli sguardi degli uomini che facevano la spesa con le loro mogli.Mi guardavano soprattutto le scarpe e i piedi, e la bocca naturalmente.Portavo calze color carne e scarpe nere molto alte,una gonna sul ginocchio,ma quello che attirava più l’attenzione dei maschietti erano le mie labbra…Esco dal supermarket per caricare la spesa in macchina,quando l’uomo che avevo incontrato poco prima si avvicina e mi invita a prendere un caffè al bar di fronte.Ci siamo seduti a un tavolo nell’angolino più intimo del locale.Ci siamo guardati a lungo senza parlare,io guardavo le sue mani,e lui mi fissava le labbra con uno sguardo eccitato e molto sensuale.Devo dire che ero tutta bagnata e lui aveva una mano sotto il tavolo,secondo me si stava toccando il cazzo. Avevo capito che ce lo aveva così duro da dargli fastidio,e così se lo massaggiava e si eccitava ancor di più.A quel punto ho fatto una cosa che faccio spesso quando incontro uomini che mi intrigano,mi sono alzata e sono andata verso la toilette,prima di entrare l’ho guardato e senza dire niente,solo con uno sguardo gli ho fatto capire che poteva raggiungermi se aveva coraggio di entrare in un bagno per signore…….sono entrata e ho aspettato qualche minuto,poi si è aperta la porta e lui è entrato,un po’ timoroso,ma molto eccitato.La sua patta era molto evidente,così sono entrata e mi sono seduta sul water,lui si è avvicinato e ha cominciato a strofinarmi il suo gonfiore sulla faccia.A quel punto gli ho sbottonato i pantaloni e ho tirato fuori il suo grosso cazzo…..l’ho annusato,aveva un buon odore di cazzo,era caldissimo e duro come il legno.Ho iniziato a bagnarlo con la mia saliva,dolcemente.Le sue palle erano gonfie,e pulsavano a ritmo,gli ho messo il mio ditino vicino al buchetto del culo e con la bocca sono arrivata fino alla grossa cappella.Lui mi ha afferrato per i capelli e ha cominciato a premere per farmelo ingoiare,ma io opponevo resistenza e gli leccavo l’asta facendolo tremare dalla voglia.Era così infoiato che ha iniziato a dirmi:”sei una porca,mi fai impazzire con quelle labbra da zoccola!”e poi….mi disse:”mia moglie si scopa chiunque,ma a me quella zoccola non me li fa i pompini così come stai facendo tu”. Nel frattempo io avevo cominciato a spompinarlo più forte,lo ingoiavo solo a metà,era troppo grosso il suo cazzo,alla base non mi bastava la mia manina per stringerlo completamente e allora mi aiutavo con l’altra mano.La sua cappella era gonfia e bollente,sentivo le pulsazioni delle vene sull’asta dura.Stava per venire,allora mi sono sbottonata la camicetta e ho tirato fuori le mie tettone per accogliere la sua sborra bollente. Quando quel cazzone ha cominciato a sborrare me lo sono messo tra le tette e quasi quasi stavo per venire anch’io……mi ha riempito le tette di sborra,era abbondante come solo un cazzo di quelle dimensioni poteva. Ero molto arrapata l’avrei anche scopato,ma abbiamo sentito un rumore,era la donna del bar che,preoccupata ci stava cercando…..allora ci siamo rimessi in ordine e siamo tornati al tavolo…….continua…
essere guardata e desiderata anche quando sono al supermercato.Infatti l’altro giorno mentre ero al banco dei surgelati mi si avvicina un uomo sulla cinquantina,molto affascinante.Ero chinata sul frigo per prendere una confezione di pesce surgelato,quando l’uomo allunga la sua mano verso la confezione per aiutarmi e mi stringe forte la mano in un modo che mi ha fatto sussultare,la sua stretta era forte e decisa.Mi ha guardato dritto negli occhi e mi ha detto:”ciao,profumi di sesso,e io ho un buon naso per queste cose”. Devo ammettere che aveva fatto centro,in effetti ero molto eccitata dagli sguardi degli uomini che facevano la spesa con le loro mogli.Mi guardavano soprattutto le scarpe e i piedi, e la bocca naturalmente.Portavo calze color carne e scarpe nere molto alte,una gonna sul ginocchio,ma quello che attirava più l’attenzione dei maschietti erano le mie labbra…Esco dal supermarket per caricare la spesa in macchina,quando l’uomo che avevo incontrato poco prima si avvicina e mi invita a prendere un caffè al bar di fronte.Ci siamo seduti a un tavolo nell’angolino più intimo del locale.Ci siamo guardati a lungo senza parlare,io guardavo le sue mani,e lui mi fissava le labbra con uno sguardo eccitato e molto sensuale.Devo dire che ero tutta bagnata e lui aveva una mano sotto il tavolo,secondo me si stava toccando il cazzo. Avevo capito che ce lo aveva così duro da dargli fastidio,e così se lo massaggiava e si eccitava ancor di più.A quel punto ho fatto una cosa che faccio spesso quando incontro uomini che mi intrigano,mi sono alzata e sono andata verso la toilette,prima di entrare l’ho guardato e senza dire niente,solo con uno sguardo gli ho fatto capire che poteva raggiungermi se aveva coraggio di entrare in un bagno per signore…….sono entrata e ho aspettato qualche minuto,poi si è aperta la porta e lui è entrato,un po’ timoroso,ma molto eccitato.La sua patta era molto evidente,così sono entrata e mi sono seduta sul water,lui si è avvicinato e ha cominciato a strofinarmi il suo gonfiore sulla faccia.A quel punto gli ho sbottonato i pantaloni e ho tirato fuori il suo grosso cazzo…..l’ho annusato,aveva un buon odore di cazzo,era caldissimo e duro come il legno.Ho iniziato a bagnarlo con la mia saliva,dolcemente.Le sue palle erano gonfie,e pulsavano a ritmo,gli ho messo il mio ditino vicino al buchetto del culo e con la bocca sono arrivata fino alla grossa cappella.Lui mi ha afferrato per i capelli e ha cominciato a premere per farmelo ingoiare,ma io opponevo resistenza e gli leccavo l’asta facendolo tremare dalla voglia.Era così infoiato che ha iniziato a dirmi:”sei una porca,mi fai impazzire con quelle labbra da zoccola!”e poi….mi disse:”mia moglie si scopa chiunque,ma a me quella zoccola non me li fa i pompini così come stai facendo tu”. Nel frattempo io avevo cominciato a spompinarlo più forte,lo ingoiavo solo a metà,era troppo grosso il suo cazzo,alla base non mi bastava la mia manina per stringerlo completamente e allora mi aiutavo con l’altra mano.La sua cappella era gonfia e bollente,sentivo le pulsazioni delle vene sull’asta dura.Stava per venire,allora mi sono sbottonata la camicetta e ho tirato fuori le mie tettone per accogliere la sua sborra bollente. Quando quel cazzone ha cominciato a sborrare me lo sono messo tra le tette e quasi quasi stavo per venire anch’io……mi ha riempito le tette di sborra,era abbondante come solo un cazzo di quelle dimensioni poteva. Ero molto arrapata l’avrei anche scopato,ma abbiamo sentito un rumore,era la donna del bar che,preoccupata ci stava cercando…..allora ci siamo rimessi in ordine e siamo tornati al tavolo…….continua…
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